Panico da palcoscenico: cos’è e come si supera

person in yoga position with balloons
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Il panico da palcoscenico è un particolare tipo di ansia che si manifesta spesso, nei musicisti, nei ballerini e negli attori, al momento dell’esibizione. Prima di dare qualche consiglio per superarla, vediamo come si manifesta e come si può distinguere da altre forme di ansia. Tutti gli artisti hanno sperimentato la paura di salire sul palco, almeno all’inizio, ma una cosa molto importante da fare, se non ci si vuole fermare al primo spettacolo, è quella di trasformare la naturale adrenalina in un’utile energia positiva.

Come si manifesta la paura da palcoscenico

I stintomi con cui si manifesta l’ansia da palcoscenico sono molto simili a quelli con cui si palesano altre forme di ansia. Quindi, principalmente accade che ci si ritrovi a fare i conti con:

  • Bocca asciutta
  • Sudorazione eccessiva, specialmente delle mani
  • Tachicardia
  • Tremori
  • Brividi
  • Cerchio alla testa
  • Confusione mentale
  • Respiro accelerato
  • Vuoti di memoria

Risulta evidente come, trattandosi di sintomi che mettono a rischio la qualità delle performances, essi sono davvero da tenere alla larga quando si sale su un palcoscenico.
Forse gli attori sono proprio gli artisti che meglio devono imparare a gestire l’ansia, perchè esi sono chiamati a trasmettere emozioni con il corpo, con la mente, con il volto e con le parole e, dunque, se in quel momento stanno provando loro stessi sensazioni negative, il risultato sarà pessimo. Inoltre, un vuoto di memoria non è auspicabile, così come non lo è la bocca secca o, ancor peggio, la parlata veloce o la balbuzie innescate spesso dalla paura di sbagliare.

Distinguere la paura del palcoscenico da altre condizioni

 Ansia sociale e ansia da prestazione sono le altre forme di ansia con cui, spesso, il panico da palcoscenico si confonde. Mentre le prime si verificano in differenti e numerose situazioni che il soggetto tende ad evitare in modo sistematico, la seconda si verifica proprio solo all’idea o all’atto di salire su un palcoscenico di fronte ad un pubblico.
Se, da una parte, dunque, l’ansia da palcoscenico può essere considerata meno “grave” di altre forme d’ansia, per un attore, essa può trasformarsi in un vero e proprio limite

Per chi è agli inizi e , magari sta preparando un saggio per il proprio primo corso di teatro, la prima prova da fare è sicuramente quella di salire sul palco e vedere se quella paura è reale o svanisce.

Come superare l’ansia da palcoscenico

Diciamo la verità: se l’ansia è eccessiva, non ci si diverte. Per questo, occorre imparare a trasformare la paura in forza e, in qualche modo, questa è un’abilità che si impara quando si studia recitazione.
Senza dubbio, il fatto di arrivare pronti ad uno spettacolo aiuta, ma il problema è che, in genere, chi soffre di ansia non si sente mai abbastanza pronto, indipendentemente dal numero di ore di studio o prove. Allora, mettere in pratica qualche tecnica specifica può essere molto utile.

Consigli per superare la paura del palcoscenico


Va detto che tutte le tecniche utili per calmare l’ansia in generale, servono anche contro l’ansia da palcoscenico. Ecco le principali:

  • Praticare con costanza esercizi di respirazione
  • Praticare la meditazione
  • Fare yoga
  • Praticare un’arte marziale

Poi, per calmare l’ansia quando si è già sul palcoscenico o si è in procinto di salirci, ognuno ha il proprio metodo: chi si chiude in camerino a fare esercizi di scioglimento, di respirazione o di modulazione della voce e chi, invece, preferisce stare sul palco ad ascoltare il rumore del pubblico che invade la sala, per abituarsi gradualmente.

Molto utile può anche essere seguire un corso per imparare a parlare in pubblico senza emozionarsi, perchè si trasferisce l’attenzione dalla situazione presente all’applicazione di tecniche specifiche.


La verità, però, è che non ci sono tecniche specifiche per abbassare l’ansia da palcoscenico, se non una e cioè quella di conoscersi a fondo, come persona e come attore.
Tutto il lavoro che facciamo, a livello emotivo, durante la vita da attori, ci aiuta a trasmettere al meglio le emozioni al pubblico, ma insegna anche a gestire meglio noi stessi, non come attori, ma come persona vera, quindi ci da la visione completa di ciò che ci fa male e bene.
Quindi più si sale sul quel palco tanto temuto, meno sarà l’ansia che si sentirà e, di conseguenza, tutto si trasformerà in adrenalina e concentrazione.